Parlando con la dottoressa della Tambre, raccontandole che avevo già fatto tre tentativi di Inseminazione Intrauterina IUI lei mi consigliò di provare direttamente con la Fecondazione in Vitro.
trattamento un pò più caro e più invasivo dato che è necessario fare una cura ormonale in preparazione, ma con tassi di successo più elevati.
La Fecondazione in Vitro con Trasferimento dell’embrione (FIVET), è una tecnica che fa capo alla fecondazione assistita che permette di fecondare un ovulo con uno spermatozoo al di fuori dell’utero, in laboratorio. Gli embrioni ottenuti, vengono poi trasferiti nell’utero della paziente.
Il primo colloquio con la dottoressa era stato agli inizi di febbraio 2023 (costo di 90€), subito mi sono state prescritte delle analisi da fare (vedi sezione Approfondimenti - Analisi richieste prima di iniziare un percorso di PMA).
L'anali più complicata e più lunga da ottenere è stata quella della ricerca genetica del cariotipo, ho avuto i risultato dopo circa un mesetto, ma nel frattempo però con le altre in mano sono riuscita a proseguire e mi è stata prescritta la terapia ormonale.
Ho inviato alla clinica anche le mie caratteristiche fisiche, ero indecisa se barare un po' sull'altezza e aggiungere qualche centimetro in più. In questo caso sarebbe stata la clinica a cercare il donatore e il suo profilo sarebbe rimasto anonimo, anche nel futuro. le uniche informazioni sul donatore che mi sono state date sono le caratteristiche fisiche simili alle mie e il gruppo sanguigno uguale al mio.
Se non si vive in grandi città anche ottenere i farmaci per le cure ormonali non è semplicissimo, molti dei farmaci devono essere ordinati e una volta comprati devono essere conservati in frigorifero.
il costo è abbastanza oneroso, io avrò speso indicativamente per tutta la sui 700 €.
Tra il 1° e il 3° giorno del ciclo faccio la prima ecografia per valutare che sia tutto ok per iniziare le cure ormonali.
La sera del 6 marzo 2023 inizio con la prima puntura di Gonal, ogni due giorni effettuavo dei controlli ecografici per monitorare il numero di follicoli e la loro crescita.
devo dire che per me le punture non hanno avuto alcun effetto collaterale come gonfiore, stanchezza nausea o altre sensazioni che avevo letto da racconti di altre donne.
con la stimolazione ormonale dei follicoli se ne erano sviluppati 12, se avessi avuto qualche rapporto sessuale, potevo generare una cucciolata XD.
Il 19 marzo parto per Madrid per poi fare il pick-up degli ovociti giorno 20 Marzo.
il giorno del Pick-up sono stata accompagnata dai miei genitori, non ero agitata, ma raramente sono una persona che si agita.
sono stata accolta in clinica, avevo la mia stanza con bagno, mi hanno fatto mettere cuffietta, camice e copriscarpe. ho avuto una lieve anestesia, infatti è stato tutto assolutamente indolore ed è durato circa 20 minuti.
appena terminato, sono tornata in camera, e mi hanno fatto riprendere dall'anestesia e dopo un'oretta sono stata dimessa.
l'unico accorgimento che mi avevano dato era quello di non fare troppi sforzi fisici e di non stancarmi almeno nei giorni a seguire.
Io avevo deciso di rientrare a casa e poi fare il transfer dell'embrione al ciclo successivo, volevo far riposare il mio corpo, però è anche possibile fare il transfer direttamente con l'embrione a fresco senza congelarlo.
Quindi, Il giorno dopo il pick-up sono rientrata in Italia, ho avuto un po' di febbre che però è passata già dopo due giorni.
Dopo 5 giorni sono stata contattata dalla clinica, avevano recuperato 10 ovociti, di questi erano riusciti a fecondarne 5 uno di questi però era stato scartato poiché non raggiungeva dei buoni standard di qualità, tutti gli altri sono stati vitrificati in attesa di essere impiantati in futuro.
Avevo deciso di procedere con il transfer a maggio, cosi il 16 maggio, giorno anche del compleanno di mia mamma, torno a Madrid per procede con l'impianto del mio embrioncino.
anche in questo caso sono stata accompagnata dai miei genitori, è stata anche un'occasione per festeggiare il compleanno di mia mamma. Lei è entrata con me nella sala "operatoria" , ci hanno mostrato l'embrione e ci hanno fatto vedere con una telecamerina anche l'impianto di questo.
è stato emozionante, ricordo che la mattina, prima di andare in clinica mi sono ritagliata un attimo con me stessa e con il mio corpo, ho pregato perchè accogliesse questo embrione e non mi facesse brutti scherzi. la mia testa era pronta, il mio cuore era pronto e il mio corpo non poteva tradirmi, dovevamo prepararci a questa vista che sarebbe nata dentro di me.
Il transfer è durato meno del pick-up, una volta terminato mi è stato chiesto di attendere in camera una ventina di minuti sdraiata a letto, dopodiché sono stata dimessa.
il pomeriggio abbiamo fatto una bella passeggiata per Madrid e la sera abbiamo festeggiato il compleanno di mia madre.
il giorno dopo siamo rientrati in Italia.
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